giovedì 3 settembre 2015

Il topo di biblioteca e la salamandra

Un topo di biblioteca vagava meditabondo per il mondo, portando con sé un pesante incunabolo. Quando arrivò sotto a un portico e vide una salamandra appesa alla parete le chiese:
– Mi scusi, lei è una salamandra?
E la salamandra rispose:
– Certo.
Allora il topo brandì un lanciafiamme e lo azionò contro la salamandra, che carbonizzata precipitò a terra. Il topo si sincerò delle sue condizioni e, quando constatò che era deceduta, aprì il pesante incunabolo e lesse: «La salamandra vive nel fuoco». Scosse il capo e aggiunse tra “salamandra” e “vive” un “non”.

1 commento:

  1. Favola scritta con Gabriele Dasso che si è comunque laureato in filologia classica.

    RispondiElimina