giovedì 10 settembre 2015

Il dodo e l'immortalità

L’ultimo esemplare di dodo maschio sulla terra si innamorò dell’ultimo esemplare di dodo femmina che, non avendo altra scelta, ricambiò il suo sentimento. Lei però aveva spesso mal di testa e rimandava così di giorno in giorno il momento in cui avrebbero salvato la propria specie. Il dodo, in trepidante attesa, vagava per la foresta, quando un giorno incontrò un gruppo di cacciatori britannici che, non appena lo avvistarono, gli puntarono contro i fucili e fecero fuoco. Il dodo riuscì miracolosamente a mettersi in salvo, ma non si allontanò: si nascose tra le fronde di un albero vicino per ascoltare i discorsi dei cacciatori e capire quale odio li spingesse a sparargli addosso. «Hai visto? Un dodo! Un esemplare magnifico! Immagina che figurone farebbe nel mio salotto: tutta la nobiltà di Londra lo ammirerebbe estasiata!». Il dodo pensò alla gloria che avrebbe ricevuto dopo la vita. Che cosa lo tratteneva? Pensò all’eventuale e sicuramente ingrata discendenza che avrebbe avuto da sua moglie. Uscì allo scoperto, atterrò e lentamente avanzò verso il lord che, ricaricato il fucile, lo scaricò sulla preda, lasciando ben poco da impagliare per il salotto.

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