lunedì 31 agosto 2015

Esercizio di mnemotecnica

Nei miei personalissimi deliri
ascoltando il fruscio di un giradischi
mi aspetto che resusciti uno spirito
- ed è più facile se al suono mischi

un dito, e ancora meglio due, di whisky.
Sentirsi giù di tono e su di giri
è solo uno e non dei più gravi rischi:
quando mi appare quella i cui respiri

l’Incompiuta completano di Schubert,
mi scordo dove sono, e quando, e chi;
cala la luce nella stanza, affranta

dal passaggio improvviso di una nube,
mentre s’incan s’incan s’incan s’incanta
il disco ed è incantevole così.

Nessun commento:

Posta un commento