Cammino per le strade di Parigi,
in alto c’è la luna piena.
Ho tolto le lancette agli orologi
ma il tempo non si ferma o frena.
I vicoli non offrono rifugi;
baguette e Beaujolais per cena.
Parlo coi cani e gli uomini randagi
del giorno in cui incontrai Yohena.
Domani al circo incontrerò il leone
e poi nel pubblico la iena.
Ad Agata hanno mutilato il seno
e Sebastiano ha un ago in vena.
Come una volta disse il Nazareno,
ad ogni giorno la sua pena.
La mia, però, mi peserà di meno
il giorno in cui vedrò Yohena.
Quando mi sono messo sul divano
tutti parlavano argentino.
Lo sguardo di Yohena ardeva piano
come le braci in un camino.
Avrei voluto prenderle la mano
per consultare il suo destino
ma presi sonno, feci un sogno strano
ed al risveglio era mattino.
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