Il vento corre per la strada,
la notte cala il suo ventaglio.
Mentre la luce si dirada
e si riduce ad un barbaglio:
dalla costiera fino a Fuorni
copre di tenebre la valle.
Abbiamo entrambi troppi giorni,
troppi chilometri alle spalle.
Progettano una diga: il Lete
terminerà nell’Acheronte.
È stata appesa alla parete
la testa di un rinoceronte:
lo sguardo energico e i due corni
coperti dalle macchie gialle.
Abbiamo entrambi troppi giorni,
troppi chilometri alle spalle.
La neve è di polistirolo
e l’acqua santa è già stantia.
Mi sento spesso molto solo
ma non è detto che lo sia.
Marion non bazzica i dintorni
ma sulla sedia c’è il suo scialle.
Abbiamo entrambi troppi giorni,
troppi chilometri alle spalle.
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