Be’, mi sveglio la mattina
e c’è un uomo accanto a me,
giù tua madre già cucina
una salsa all’anice
e tuo padre imbraccia le armi
come un ghibellino arterio.
Mi chiedi se voglio fermarmi,
amore, non puoi chiederlo sul serio.
Scopro che sulla Routard
c’è un elenco di film hot
tra cui la versione hard
della fredda Turandot
mentre un merlo fischia carmi
tratti da opere e mélo.
Mi chiedi se voglio fermarmi,
amore, come puoi chiedermelo?
Tutti i giorni c’è il postino
ma per me non ha mai posta
e il becchino nel giardino
senza attendere risposta
mi fa incidere sui marmi
la città e il giorno in cui nacqui.
Mi chiedi se voglio fermarmi,
amore, ma chi mai si fermerà qui?
In salotto ho visto i quadri,
stampe di volatili,
quando sono entrati i ladri
li hanno abbandonati lì.
Perché suonino gli allarmi
Perché suonino gli allarmi
devi fare un gran baccano.
Mi chiedi se voglio fermarmi,
amore, e piano piano mi allontano.
C’è la birra nella vasca
dove facevamo il bagno.
Ho un cappotto e nella tasca
mi si è trasferito un ragno.
Hanno preso i miei risparmi
e ora non ne voglio più.
Mi chiedi se voglio fermarmi,
amore, come puoi fermarti tu?
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