Sbatte un cancello e il cielo si allontana.
Il sole ha reso anche i piccioni schivi.
La tramontana fa venire i brividi
ad una agorafobica fontana.
La piazza potrebbe essere italiana;
ci sono in fondo a tutto due persone
che fanno un'ombra, come lo gnomone
in pietra di un'enorme meridiana.
Non c'è nessuno in giro, a parte loro.
Neppure i portici offrono un riparo
alla calura. Si aggira un cane cauto
tra le colonne e nello spazio vuoto
tra una colonna e l'altra: il porticato
sembra uno scheletro di brontosauro.
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