lunedì 31 agosto 2015

Scheletro e luna

Rannuvola sul plenilunio e affossa
in una più profonda oscurità
la terra. C'è uno scheletro tutt'ossa
e vuoti intercostali, in piedi sta

accanto ad una staccionata ed indica,
l'omero alzato e tesi il radio e l'ulna,
la fonte occlusa del chiarore, i candidi
grumi di nubi sfilacciate e più in là

la luna. Traballando avanza come
se potesse raggiungerla; i suoi passi
trovano in ogni sasso e pietra remore,

in ogni ciuffo d'erba. Trema il femore,
lo scheletro si appoggia a delle assi.
Non riesce a ricordare il proprio nome.

Nessun commento:

Posta un commento