Si calma il mare: è una distesa grigia;
si affloscia al palo una bandiera rossa,
mentre i bambini scavano una fossa
tra gli ombrelloni chiusi e la battigia.
Duplico replico ripeto copio
immagini composte in un'immagine.
Le lascio scorrere e frusciare: pagine
di un flipbook, specchi di un prassinoscopio.
La luce riflettendosi rimbalza
e rende tremula la superficie.
C'è sulla spiaggia una ragazza scalza,
mi mostra il mare, le cabine, il Lido,
parla e non sento quello che mi dice.
Quando mi chiedono: "Chi sei?"
sorrido.
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