lunedì 31 agosto 2015

Intrappolato a Cipro dal vulcano

Intrappolato a Cipro dal vulcano
islandese: ah la globalizzazione.
Sono seduto, ho una patata in mano
- pare che qui siano davvero buone -

ed ho intenzione di sbucciarla piano,
di farlo con la massima attenzione,
per non distrarmi e non sentirmi strano,
perché la lama del coltello espone

le vene delle braccia denudate
agli incresciosi amletici languori:
nella patata scorgerei di Yorick

il teschio ed Elsinore nel mio sgabello.
Ah se potessi prendere un coltello
soltanto per sbucciare le patate.

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