domenica 30 agosto 2015

La verità, vi prego, sulla morte

da Wystan 

Qualcuno dice che la morte sia 
una bellissima signora 
ma i tratti della sua fisionomia 
la gente in genere li ignora. 
Allora ho chiesto ad un becchino 
di darmene un identikit, 
lui come se io fossi un cretino 
mi ha guardato e ha risposto: “Chi?”. 

La morte ha vista buona o gli occhi strabici, 
affetti da miopia? Conosce 
l’alfa e l’omega o solo l’abc? 
È zoppa o ha delle belle cosce? 
Ha dei serpenti per capelli o è calva? 
Mani bucate o braccia corte? 
Ma c’è qualcuno che da lei si salva? 
La verità, vi prego, sulla morte. 

Qualcuno dice che la morte viaggi 
con una falce e una clessidra. 
E qualcuno altro che non prenda ostaggi 
e spari raffiche di mitra. 
Orlando l’ha trovata a Roncisvalle 
ed Aschenbach a Venedig. 
Tutti hanno visto che ha preso alle spalle 
il presidente Kennedy. 

Quando si segue, tristi, il feretro 
se ne discorre al funerale. 
La raffigurano con uno scheletro 
in modo assai convenzionale 
e nel telegiornale fa notizia 
insieme ai dati dello sport e 
ai loschi traffici dell’immondizia. 
La verità, vi prego, sulla morte. 

Affermano statistiche che attacchi 
la gente quasi sempre a letto. 
Quando in quel film svedese gioca a scacchi 
mette l’alfiere nel fianchetto? 
Le piacciono le carte? Gioca a briscola? 
Lo prende il sette di denari? 
E quando ha in mano il mazzo lei e mescola 
siamo sicuri che non bari? 

È sui pacchetti delle sigarette 
per via di un obbligo di legge 
ed è invitando i fumatori a smettere 
che da se stessa li protegge. 
Tra le candele preferisce quelle 
che ogni anno affollano le torte 
o i ceri che ardono nelle cappelle? 
La verità, vi prego, sulla morte. 

So che le piace la roulette – ma russa. 
È in sé e per sé o a tu per tu? 
Prima di entrare in una stanza bussa 
o usa sempre un passepartout? 
Viene dal cielo come un deus ex machina 
o dalla terra come un geyser? 
Balla la samba, il valzer, il sirtaki? 
Sta col soldato o con il Kaiser? 

È una matrigna arcigna o una sorella 
come affermò il frate di Assisi? 
È una che puoi portare in camporella,
al camposanto o ai campi elisi? 
Somiglierà ai tuoi occhi o a un brutto vizio? 
O alla virtù dell’uomo forte? 
Sarà la fine o solo un altro inizio? 
La verità, vi prego, sulla morte. 

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