da Wystan
Qualcuno dice che la morte sia
una bellissima signora
ma i tratti della sua fisionomia
la gente in genere li ignora.
Allora ho chiesto ad un becchino
di darmene un identikit,
lui come se io fossi un cretino
mi ha guardato e ha risposto: “Chi?”.
La morte ha vista buona o gli occhi strabici,
affetti da miopia? Conosce
l’alfa e l’omega o solo l’abc?
È zoppa o ha delle belle cosce?
Ha dei serpenti per capelli o è calva?
Mani bucate o braccia corte?
Ma c’è qualcuno che da lei si salva?
La verità, vi prego, sulla morte.
Qualcuno dice che la morte viaggi
con una falce e una clessidra.
E qualcuno altro che non prenda ostaggi
e spari raffiche di mitra.
Orlando l’ha trovata a Roncisvalle
ed Aschenbach a Venedig.
Tutti hanno visto che ha preso alle spalle
il presidente Kennedy.
Quando si segue, tristi, il feretro
se ne discorre al funerale.
La raffigurano con uno scheletro
in modo assai convenzionale
e nel telegiornale fa notizia
insieme ai dati dello sport e
ai loschi traffici dell’immondizia.
La verità, vi prego, sulla morte.
Affermano statistiche che attacchi
la gente quasi sempre a letto.
Quando in quel film svedese gioca a scacchi
mette l’alfiere nel fianchetto?
Le piacciono le carte? Gioca a briscola?
Lo prende il sette di denari?
E quando ha in mano il mazzo lei e mescola
siamo sicuri che non bari?
È sui pacchetti delle sigarette
per via di un obbligo di legge
ed è invitando i fumatori a smettere
che da se stessa li protegge.
Tra le candele preferisce quelle
che ogni anno affollano le torte
o i ceri che ardono nelle cappelle?
La verità, vi prego, sulla morte.
So che le piace la roulette – ma russa.
È in sé e per sé o a tu per tu?
Prima di entrare in una stanza bussa
o usa sempre un passepartout?
Viene dal cielo come un deus ex machina
o dalla terra come un geyser?
Balla la samba, il valzer, il sirtaki?
Sta col soldato o con il Kaiser?
È una matrigna arcigna o una sorella
come affermò il frate di Assisi?
È una che puoi portare in camporella,
al camposanto o ai campi elisi?
Somiglierà ai tuoi occhi o a un brutto vizio?
O alla virtù dell’uomo forte?
Sarà la fine o solo un altro inizio?
La verità, vi prego, sulla morte.
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